03 giugno 2013

Aiuti per assumere i giovani: sono utili?

Il governo Letta ha messo in cima alla lista delle priorità la ricerca di strade per ridurre la disoccupazione, a cominciare da quella giovanile.

Per quanto se ne sa, il governo intede intende concedere agevolazioni fiscali a chi assume i giovani. Con quali effetti? E con quali risultati?

C'è un grosso limite nella strategia del governo: rendere più conveniente la produzione di beni e servizi, aiuta a incrementare le vendite ma solo in parte.

Se Fiat non vende le proprie auto e non le vendono neanche i concorrenti, la diminuzione dei costi serve a poco. Difficile che chi non spende 10.000 euro per acquistare un'utilitaria, possa decidere di comprarsela se il prezzo scende di qualche centinaio di euro. Qualcuno lo farà, ma saranno pochi.

L'altro grande limite consiste nel rischio che le imprese, potendo assumere lavoratori poco costosi, ai liberino di lavoratori anziani più costosi, oppure che assumano lavoratori in precedenza licenziati allo scopo di godere delle agevolazioni.

Nel primo caso il danno per le casse dello Stato è doppio: concede sgravi fiscali e si trova a dover intervenire per tutelare lavoratori di 50 o 60 anni licenziati per far posto a giovani meno costosi.

Nel secondo caso, il licenziamento di un lavoratore con successiva assunzione dello stesso per poter usufruire di sgravi fiscali, si traduce in una perdita di introiti per le casse statali, senza alcun incremento della produzione, dell'occupazione e delle entrate fiscali.

La proposta del governo può funzionare solo in alcuni casi: se l'occupazione in un'azienda aumenta, se si trasforma un lavoratore a tempo determinato o con un contratto atipico in un lavoratore a tempo indeterminato.

Ma qui torniamo al primo limite della proposta governativa: può un'azienda assumere nuovi dipendenti o trasformare un lavoratore a progetto in un dipendente a tempo indeterminato se non aumenta la domanda?




6 commenti:

  1. provvedimenti uguali a quelli presi da Zapatero a suo tempo che evidentemente non funzionarono per aumentare l'occupazione giovanile (lui stesso se ne rendeva conto ma diceva sostenazialmente "lo so che avranno un piccolo impatto sull'occupazione, se potessimo farremmo come Obama ma non abbiamo risorse, l'UE, la troyka, i mercati, lo spread, pinco pallino eccetera non ce lo permettono e quindi niente..mi dispiace auguri" detto in parole povere...).

    Però sul secondo punto (ricordo che riceveva anche questa critica in Spagna), misero delle misure per evitare queste truffe.
    Tipo che questi contratti agevolati si possono realizzare solo se l'impresa non aveva licenziato nell'ultimo anno mi pare, se no c'è la tassazione normale. Mi sembra che era così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. spero che non disse proprio così...

      Elimina
    2. no figurati, però il senso era quello...

      mi ricordo diceva spesso che il dramma della spagna era avere il 20% di disoccupazione e al contempo il 10% di deficit

      Come a voler dire che il deficit elevato (che l'europa chiede al 3%) impediva intervenire contro la disoccupazione

      oggi il deficit è quasi uguale e la disoccupazione è al 25% e passa quindi alla fine con queste politiche non s'è risolto ne' l'una nell'altra cosa ma insomma...

      Elimina
  2. Il mercato del lavoro in Italia è una giungla, 48 possibili varianti di contratti, false P.IVA,sgravi per giovani, aggravi per anziani etc.etc.
    Cittadini con diritti serie A, cittadini con diritti di serie C. Ma non si potrebbero copiare modelli più funzionali? Modello Anglosassone, Scandinavano etc.etc.

    Saluti
    Arrigo

    RispondiElimina
  3. "Modello Anglosassone, Scandinavano etc.etc."


    ma si, parliamo di pere e angurie...

    RispondiElimina
  4. So che sono modelli diversi, però quanto meno con una logica di base...cosa che non è presente nel mercato del lavoro italiano, che attualmente prevede contratti "iper-garantiti" e contratti "dio vede e provvede" (sempre più in aumento).

    Saluti
    Arrigo

    RispondiElimina

Link Interni

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...