18 gennaio 2013

La moneta di platino

Tra circa un mese gli USA raggiungeranno il limite del debito pubblico fissato per legge. Repubblicani e democratici sono al lavoro per alzare il limite e evitare scenari da incubo, ognuno cercando di decidere come ridurre il deficit.

Di fronte al pericolo di non trovare un accordo, un deputato democratico, JerryNadler, s'è inventato un escamotage: creare una moneta di platino del valore di 1.000 miliardi di dollari da depositare presso la FED ottenendo in cambio l'equivalente in dollari da spendere in attesa che repubblicani e democratici trovino un accordo e alzino il tetto del debito.

Nadler ha fatto sua l'osservazione di alcuni economisti, che nel 2010 spulciando le leggi americane scoprirono che mentre le leggi regolamentano la presenza di oro, argento e altri materiali nelle monete americane, nulla si dice del platino.

Così, almeno in teoria, il Tesoro americano potrebbe coniare -com'è suo diritto- una moneta commemorativa in platino, potrebbe stampare sulla moneta il valore desiderato e poi cederla alla FED facendosi accreditare l'equivalente in dollari.

L'escamotage ha attirato l'attenzione di Paul Krugman, che in passato aveva invitato Obama a usare tutti gli strumenti a sua disposizione per alzare il tetto del debito senza cedere alle richieste dei repubblicani.

Coerente con le vecchie idee, Krugman ha sposato la proposta paradossale di Nadler, naturalmente bocciata dal governo degli Stati Uniti, che preferisce, come in passato, trattare con i repubblicani per alzare il tetto del debito.

9 commenti:

  1. L'avevo letto. Secondo me è un'idea geniale. Tu Gian che ne pensi?

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  2. intanto io ti dico che resto allibito e mi rendo conto d'essere proprio uno scemo: figurati che credevo che la ricchezza dipendesse dalla conoscenza, dalle risorse produttive e dalla voglia di lavorare ... mi cospargo il capo di cenere.

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  3. Geniale? secondo me sono strumenti di ingegneria contabile al pari dell'uso della CDP in Italia. Si nasconde la polvere sotto il tappeto.

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  4. è solo un escamotage per ridurre temporaneamente il debito...

    potrebbero anche vendere riserve in metallo, ma sarebbe una soluzione temporanea se esiste un forte deficit dei conti pubblici

    x gino: la ricchezza (sarebbe meglio chiamarlo reddito) che produci dipende da conoscenza ecc ma puoi anche produrla estraendola dal sottosuolo (vedi petrolio) e puoi accumularla sotto forma di oro, argento ecc

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  5. x gino: la ricchezza (sarebbe meglio chiamarlo reddito) che produci dipende da conoscenza ecc ma puoi anche produrla estraendola dal sottosuolo (vedi petrolio) e puoi accumularla sotto forma di oro, argento ecc

    estrarre dal sottosuolo è un lavoro che richiede conoscenza ecc.; il reddito-ricchezza che produce lo puoi trasformare in moneta che può consistere, sì in altri beni, ma normalmente è fatta di semplici registrazioni contabili.

    Ma io ho fatto solo una battuta per esprimere la mia indignazione. Tanto varrebbe stampar danaro nei soliti modi!

    Mi sa proprio che la MONETA, invece d'essere un semplice strumento organizzativo, abbia sostituito il feticcio degli stregoni. Si attribuisce alla moneta un valore intrinseco, come fosse vero oro o se la si potesse mangiare.

    Ecco perchè i banchieri si scandalizzano se qualcuno dice di stamparne (a meno che non sia destinata a tappare le cazzate delle banche). Figurati se qualcuno dicesse che la moneta, come si può stampare in caso di "convenienza" la si può anche bruciare, sempre in caso di "convenienza".

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  6. Secondo me è geniale perché aggira l'ostruzionismo di quegli irresponsabili dei repubblicani.

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    Risposte
    1. allora gli americani non sono meglio di noi italioti
      dove devo emigrare?
      bah! meglio aspettare la morte in cantina

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    2. in cantina? che tristezza... a meno che tu sia appassionato di vino...

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    3. se è buono ...

      quand'è che ho detto che non bisgna esagerare col barolo?
      forse parlando di libertà dei mercati?

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