03 gennaio 2014
Oro 2013
Da sempre l'oro suscita negli investitori aspettative non sempre razionali. Qualcuno crede possieda particolari qualità e considera l'investimento in oro il miglior modo di salvaguardare il proprio capitale e di ottenere un buon rendimento per i propri investimenti.
In realtà non c'è nulla di misterioso: l'oro è un bene acquistato quando altri investimenti sono poco sicuri, e venduto quando invece azioni, titoli, immobili e così via offrono buoni rendimenti.
Se la crisi ha fatto salire alle stelle il prezzo dell'oro, che ha sfiorato i 1900 dollari per oncia nel settembre 2011, dopo una crescita quasi ininterrotta iniziata nel 2001, la ripresa di molte economie nel 2013 ha provocato un calo delle quotazioni.
Meno 27% in un anno. Chi avesse creduto nella corsa infinita dell'oro avrebbe dovuto ricredersi e capire che non c'è nulla di magico nell'oro. E' un bene rifugio e il suo prezzo corre quando domino i timori per l'economia, mentre perde valore quando regna la fiducia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento