Una soldatessa impegnata in Kosovo sarà processata per un reato ridicolo: aver aiutato una gatta a partorire.
![econoliberal gatto](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiihgTjSihR-TcdeVUHFVavOSbN1MXr7fNxxCO-1_g42iIgdQZyEn9FxBBwoEfm6LL69psxhIS-RIfj-HJcT3nISRpQEAvR1YJXSTSFt0g0rKTXuTg4S_WSgp7nfkTItIVlh8NNHJ8BSoj/s320/gatto.jpg)
La soldatessa è un medico e decise di soccorrere una gatta, che miagolava disperata durante un parto difficile, contravvenendo a un ordine scritto del comandante della base, che vietava di avvicinarsi agli animali. La gatta si salvò ma dopo aver graffiato la soldatessa, che è ricorsa alle cure di un ospedale tedesco dove le hanno somministrato un vaccino.
A questo punto è iniziata l'inchiesta, con testimonianze, carte e tutto ciò che l'assenza di buon senso può produrre. Fino al processo che porterà l'ennesimo spreco di soldi e dimostrerà che la lotta per salvarci da burocrati stupidi e spese inutili è ancora lunga, anzi lunghissima.
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