In questi giorni, dopo il voto e dopo la diminuzione dei tassi voluta dalla BCE, lo spread è ancora sceso.
Ma com'è lo spread dei paesi emergenti, che dispongono di una loro moneta e quindi della famosa sovranità monetaria?
Secondo il grafico che trovate qui: http://intermarketandmore.finanza.com/files/2014/06/emerging-market-domestic-debt.jpg lo spread è salito al massimo degli ultimi 6 anni.
I capitali, come detto numerose volte, si stanno spostando verso Europa e Stati Uniti, facendo salire i rendimenti (e quindi il costo) del debito dei paesi emergenti, nonostante possiedano una loro moneta. E ciò accade proprio mente le economie dei paesi ricchi si stanno riprendendo.
Lo spread in crescita testimonia questo passaggio di capitali verso l'euro e il dollaro.
Conviene pensare di uscire dall'euro quando lo spread dei paesi emergenti (con economie che crescono molto più velocemente di quella italiana) è ai massimi degli ultimi sei anni?
Nessun commento:
Posta un commento