14 giugno 2014

Tedeschi nel pallone

Per i tedeschi noi italiani siamo un popolo poco affidabile, poco onesto, pieno di furbetti. Come dargli torto se il nostro presidente del consiglio è Berlusconi? Loro invece sono (o meglio, sarebbero) integerrimi e rigorosi, pronti a imporre al resto d'Europa le stesse regole che hanno reso ricca la Germania.

Un esempio delle virtù tedesche è il calcio. Il Borussia Dortmund che quest'anno ha acquistato Immobile, capocannoniere della Serie A, l'anno scorso ha raggiunto la finale di Champions dopo esserse di fatto fallito qualche anno prima. Si sono impegnati a tenere a posto i conti, hanno puntato sui giovani, hanno ceduto i migliori giocatori per far cassa e hanno programmato la crescita della squadra al punto da arrivare tra le prime in Germania e in Europa.

La squadra che più di ogni altra ha saputo programmare e vincere è il Bayern Monaco, che ottiene ottimi risultati anche senza i giocatori da 100 milioni di euro, come Bale o Cristiano Ronaldo.

Però non è tutto oro quel che luccica. In poche settimane due scandali hanno mostrato un altro volto del calcio tedesco.

Prima Uli Hoeness, a lungo presidente del club tedesco, è finito in carcere per frode fiscale. Ha sottratto al fisco guadagni per oltre 30 milioni di euro e oggi si trova in una cella, con la speranza di godere di qualche sconto di pena in cambio del pagamento delle imposte dovute e di una forte multa.

Poi è toccato a Beckembauer, il mitico Kaiser Franz, vincitore di un mondiale nel 1974. La FIFA gli ha inflitto tre mesi di squalifica per non aver collaborato all'inchiesta sulla presunta corruzione che ha portato all'assegnazione dei mondiali del 2022 al Qatar.

Si sospetta che i qataroti abbiano usato i soldi del petrolio per elargire regali e benefits vari per ottenere i mondiali. Beckembauer non collabora e la FIFA la punisce.

Non è la prima volta che l'assegnazione dei mondiali solleva sospetti a carico dei tedeschi. Nel 2012 Blatter ha dichiarato che i mondiali del 2006, svoltisi in Germania, sono stati comprati. A favore dei tedeschi ci furono un paio di delegati che improvvisamente cambiarono idea, assegnandoli alla Germania dove Beckembauer presiedeva il comitato organizzatore dei mondiali.

2 commenti:

  1. Beckenbauer, non Beckembauer.

    C'è un link per la dichiarazione di Blatter sui Mondiali del 2006?

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  2. su google trovi molti link cercando blatter mondiale germania comprato

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