21 dicembre 2011

Soldi e sport

In questi giorni i mass media si occupano dell'ultimo scandalo nel mondo del calcio, che coinvolge persone accusate di aver truccato partite e corrotto i calciatori.

La scorsa settimana era stata la volta del tavolo della pace, un tentativo di trovare un accordo nella lite tra la Juventus, la FGCI e qualche società calcistica, colpevoli secondo Andrea Agnelli di aver danneggiato la società bianconera ai tempi di calciopoli, nel 2006.

Il presidente del CONI, Petrucci, irritato lancia l'allarme: il calcio parla solo di soldi (vedi qui). Un allarme curioso, per due motivi.

Il primo lo si capisce leggendo l'articolo: l'ultima parte è dedicata al comitato paralimpico, salvato dal suo presidente Pancalli che "ha bussato a mille porte, smuovendo la coscienza dei politici e anche del nuovo governo" per ottenere i sei milioni promessi da Berlusconi, senza i quali lo sport paralimpico sarebbe spacciato.

Il secondo è che, come ricorda il presidente della Lega Beretta (vedi qui), il dovere del calcio è fare soldi perché "se mancano le risorse non si possono pagare i campioni e senza campioni non si va da nessuna parte perché all'estero hanno molti più soldi noi".

Petrucci invece pare ispirarsi a un'altra filosofia, come racconta questo vecchio articolo del 2006.
Finita l'Olimpiade invernale del 2006, si scioglie il comitato organizzatore delle Olimpiadi, il Toroc, e i verbali dei consigli di amministrazione diventano pubblici.

Si scopre così una lite tra il Toroc e il CONI in occasione delle olimpiadi a Salt Lake City riguardante le spese per la trasferta a Salt Lake.

Il CONI affida a una società, Mka, l'organizzazione della presenza italiana a Salt Lake (Casa Italia) e chiede al Toroc di organizzare la sua presenza a Salt Lake all'interno di Casa Italia. Il Toroc accetta, ma a una condizione: se il prezzo che ci chiedete è superiore a quello che riusciremmo a ottenere, spiega il Toroc, vogliamo essere liberi di scegliere la soluzione più conveniente.

Ed è questo che accade. Mka per conto del CONI propone "una sede da 400 mila dollari, lontana dai luoghi di gara e senza servizi di ristorazione". "Allo stesso prezzo il Toroc ne trova una nel cuore dei siti di gara, ristorazione compresa".

E qui scoppia la lite: Petrucci sostiene la soluzione proposta dalla Mka, spiegando che è meglio presentarsi agli occhi del mondo (sportivo) con una sede in periferia. Di fronte al rifiuto dei torinesi, improvvisamente Mka cambia l'offerta: non servono più più 400.000 dollari per la sede in periferia, ma solo 300.000.

Insomma, la filosofia dei soldi da guadagnare per pagare contro la filosofia dello spendere più o meno allegramente.







4 commenti:

  1. Scusate se posto pochi articoli, ma è che sono impegnatissimo so sempre di fretta tutti i giorni, c'ho pure 6 esami ora a fine gennaio/inizio febbraio, dei quali uno su un libro di MILLE pagine di diritto del lavoro spagnolo...un macello


    comunque volevo segnalare che qui: http://www.quattrogatti.info/index.php?option=com_content&view=article&id=221:manovramonti&catid=54:speciale-crisi-delleuro-e-manovra-2011&Itemid=18

    parlano della manovra Monti e dicono che l'IMU non ci sarà per le case con valore catastale inferiore a 50'000€ e che ci saranno detrazioni per figli a carico

    poi dice anche che il non adeguamento delle pensioni all'inflazione vale solo per le pensioni medio/alte

    e che l'aumento dell'IVA è temporale e non è scontato che diventi definitivo, si tratta della clausola di salvaguardia

    vista così non sembra poi così tanto iniqua

    in basso c'è anche una tabella sull'indebitamento nei prossimi 3 anni con la manovra Monti

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  2. una casa da < 50.000 euro è un garage...

    pensioni medio-alte? significa sopra i 1400 euro lordi mensili...

    l'IVA è già stata aumentata e la pagano soprattutto i meno abbienti...

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  3. però dice che secondo monti un terzo delle prime case potrebbero restare escluse dall'imu, probabilmente anche per altri motivi non so.
    Mettono un link con scritto "per approfondire" e manda qua: http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002732.html

    dicono su lavoce.info :

    "grazie alla detrazione concessa su tutte le abitazioni di residenza, le famiglie che presentano una Imu positiva (cioè che devono pagare l’imposta) meno del 30 per cento nei primi due decili; questo significa che circa un quarto delle famiglie proprietarie non deve nulla all’erario, o se si preferisce, visto che non tutte le famiglie sono proprietarie, che solo la metà circa di tutte le famiglie italiane deve pagare la nuova Imu.
    Non solo, ma come anche si osserva, più della metà del gettito complessivo è pagato dagli ultimi tre decili. La conclusione è che la nuova imposta, pur naturalmente penalizzando chi possiede l’abitazione di residenza rispetto agli altri, è più “progressiva” rispetto all’Ici 2007; si riduce il numero delle famiglie povere che pagano l’imposta e la composizione del gettito si sposta a favore dei primi decili e a sfavore degli ultimi."


    anche io vorrei capire meglio cosa intendano per pensioni medio alte

    l'iva dice che sì è stata aumentata ed è già in virgore, ma temporaneamente, solo se non verranno fatte altre riforme resterà l'aumento dell'iva

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  4. è interessante...anche se ci sono due possibili obiezioni

    legare imu e reddito vuol dire fare un favore agli evasori se non si stabilisce un criterio di congruità del reddito al bene posseduto

    il rischio è che chi ha un appartamento normale ma evade finisca per non pagare nulla, mentre paga chi non evade

    la seconda obiezione è che dalle tabelle risulta una somma davvero modesta incassata dalle tasse sui beni di lusso...attorno ai 400 milioni se ricordo bene, mentre dall'imu arriva oltre una decina di miliardi

    questo perchè si considera lusso solo la ferrari o la porsche ma non l'auto di grossa cilindrata in mano a chi dichiara somme ridicole rispetto ai beni posseduti

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