L'economia è materia piena di ipotesi e di numeri. Se fai questo l'economia funziona meglio. O almeno si spera. Ma quanto meglio? Difficile a dirsi. Facile sparare numeri a casaccio e essere smentiti.
Tre mesi fa Mario Monti ha spiegato che in seguito alle liberalizzazioni
il PIL può crescere anche del 10% secondo gli economisti, facendo riferimento all'ultima assemblea dei partecipanti della Banca d'Italia, quando Mario Draghi spiegò quali vantaggi avrebbe provocato il superamento di alcuni vincoli di cui soffre l'economia italiana.
Oggi Mario Monti è tornato sull'argomento, ma ha spiegato che in otto anni la maggiore
crescita prodotta da un serio piano di riforme sarà del 5%.
Insomma
la crescita potenziale determinata dalle riforme s'è dimezzata in tre mesi. Forse Monti ha capito che non è facile cambiare l'Italia? O non crede alle stime di qualche economista molto fiducioso nelle riforme del lavoro, della giustizia, ecc.? Oppure ancora ha frequentato un buon corso di economia e ha capito che se la domanda langue le riforme possono produrre risultati modesti?
Nessun commento:
Posta un commento