
Per esempio chi avesse avuto un reddito di 25.000 euro e avesse pagato 40 euro di contributo sull'assicurazione, avrebbe, per effetto della deduzione, calcolato l'imposta su 24.960 euro, cioè 25 mila meno i 40 euro di contributo SSN, ottenendo uno sconto fiscale pari al 40 euro moltiplicato il 27%, l'aliquota marginale.
Fatti i conti, una decina di euro.
Ebbene, un decreto del 2013 consente la deducibilità ma solo per la parte che eccede i 40 euro, escludendo dalla deduzione chiunque paghi un'assicurazione inferiore a circa 400 euro.
Gli effetti di questo cambiamento sono due: si fa pagare un'imposta, sotto forma di mancato sconto fiscale, a tutti gli automobilisti, e si favoriscono gli automobilisti che pagano un'assicurazione elevata o perchè dispongono di un'auto di grossa cilindrata oppure perchè sono automobilisti poco virtuosi e l'assicurazione chiede loro un premio maggiore.
Essere virtuosi non paga.
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