Negli ultimi giorni lo spread è salito in modo preoccupante. Da quota 145 circa a 180, complici i dati negativi del PIL.
Solo per quello? A mio parere no. Tra pochi giorni si vota e chi possiede titoli di stato teme l'instabilità che potrebbe derivare dal voto. Nel dubbio che il governo esca indebolito dal voto di domenica, qualcuno vende i titoli italiani, con la conseguenza che lo spread sale.
Non è irrealistico pensare che dai 180 punti di oggi si passi a livelli più alti tra lunedì e martedì. Forse 200, forse 230.
Si accettano scommesse...
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