01 gennaio 2013

Grazie, Presidente

Ultimo discorso di fine anno per Giorgio Napolitano, presidente ancora per qualche mese, quasi interamente dedicato all'economia.

Segno di un anno difficile dal punto di vista economico. Tanto difficile che l'economia ha sfrattato dal discorso presidenziale altri temi, di solito affrontati in questa occasione.

Napolitano, dedicando la sua attenzione alla crisi, ricordando i gravi problemi in particolare del sud e della Sardegna in particolare, sottolineando i drammi sociali, sembra aver riempito i vuoti lasciati dal presidente del Consiglio Monti che, nella conferenza stampa di fine anno, ha descritto come inevitabili le scelte del suo governo e dimenticato i tanti problemi legati alla politica di austerità.

Ma soprattutto il Presidente ha fatto un vero discorso moderno e di sinistra quando ha sottolineato la necessità di redistribuire i sacrifici (E’ dunque entro questi limiti che si può agire per affrontare le situazioni sociali più gravi. Lo si può e lo si deve fare distribuendo meglio, subito, i pesi dello sforzo di risanamento indispensabile, definendo in modo meno indiscriminato e automatico sia gli inasprimenti fiscali sia i tagli alla spesa pubblica, che va, in ogni settore e con rigore, liberata da sprechi e razionalizzata) e quando ha affermato il ruolo negativo delle diseguaglianze sociali nella crisi (una rinnovata visione dello sviluppo economico non può eludere il problema del crescere delle diseguaglianze sociali. Si riconosce ormai, ben oltre vecchi confini ideologici, che esso è divenuto fattore di crisi e ostacolo alla crescita proprio nelle economie avanzate).

Un discorso dunque innovativo, di un presidente che non si può che ringraziare per il coraggio avuto in questi anni difficili e anche ieri sera nel suo ultimo discorso agli italiani.


9 commenti:

  1. Non c'entra nulla ma avete visto che è successo in Francia? Ho letto che Hollande voleva mettere una super-imposta sui grandi patrimoni e la Corte Costituzionale gliel'avrebbe impedito..Incredibile

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    1. è successo perchè Hollande ha fatto male la legge

      la Corte Cost. ha bloccato la norma perchè se applicata alcuni subirebbero un trattamento diverso da altri

      per cui nulla di strano. Devono riscrivere la legge, rendendosi antipatici a + persone

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  2. esatto, hanno scritto male la norma, la prossima volta dovrebbero prestare maggior cura nello scrivere elaborati legislativi... Segno che anche là il livello medio dei parlamentari è calato parecchio negli ultimi anni...
    Una famiglia con due redditi (moglie e marito) di cui 900000€ cadauno, non avrebbero pagato una cicca, una famiglia monoreddito di 1000001€ si sarebbe ritrovata scippata di 750000€...

    La condanna è stata imbarazzante: violazione del principio di uguaglianza, che nella Costituzione francese sta addirittura nel preambolo ^^"

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    1. Scusa Pericle... ho capito l'iniquità della norma, ma non mi è chiaro l'esempio che hai fatto. Se non sbaglio in Francia c'è la progressività delle tasse, quindi una famiglia con un monoreddito da un milione e un euro pagherebbe in più il 75% su un euro, e non sul totale! O sbaglio?

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  3. ricordo che, almeno ai tempi di Vanoni, gli scaglioni erano 82... OTTANTADUE... all'epoca si era realmente progressivi, con qualche legge a difesa del capital flight... Basterebbe aumentare gli scaglioni e si aumenterebbero anche le entrate... E sarà la direzione che prenderanno per sopperire a quella bocciatura. Inoltre, va detto che si è arrivati alla bocciatura perché la Corte costituzionale francese può essere attivata in fase preventiva, cioè prima che la legge entri in vigore (come anche negli USA, ma non in Italia).

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    1. anche in spagna credo possa essere attivata in fase preventiva

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  4. forse la Spagna, con gli USA sono il paesi tipo per il controllo sia preventivo, sia a posteriori. Non ricordo... Sai che forse verrò in Spagna per un corso di lingua spagnola intensivo?

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    1. Se ricordo bene dall'esame di diritto costituzionale del primo anno esiste la "cuestiòn de constitucionalidad" che è preventiva, e "recurso de constitucionalidad" quando la norma è già entrata in vigore.

      In Spagna dove?

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