I paesi che hanno adottato politiche di austerità - ha scritto Paul Krugman nel suo ultimo libro - lo hanno fatto perché costretti.
Tutti, eccetto uno. Il governo britannico di David Cameron ha scelto spontaneamente la politica di austerità, "nel timore di perdere la fiducia" e di andare incontro a "tassi di interesse più elevati, più fallimenti, un forte incremento della disoccupazione, e potenzialmente anche ..la fine della ripresa" come ha dichiarato il cancelliere dello scacchiere Osborne.
Un programma di tagli alla spesa, dunque, nonostante altrove (USA, Giappone) i tassi fossero bassi in presenza di deficit elevati. E fiducia di imprese e consumatori in calo, nonostante le misure prese proprio per evitare che essa diminuisse.
Venerdì scorso il calo della fiiducia e delle prospettive di crescita è stato sancito da Moody's. L'agenzia di rating americana ha declassato la Gran Bretagna. Il rating del debito pubblico britannico non è più AAA.
L'austerità doveva salvaguardare la fiducia e invece ha prodotto l'effetto opposto.
normalmente sono polite, ma Cameron si merita proprio del pirla...
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAHAHAH! Che Grandissimo cazzone! XD
RispondiEliminaDimostrazione che questa politica dell'"autesterity" di stampo teutonico oltre che inutile, è anche dannosa...
RispondiEliminaSaluti
Arrigo