In poche settimane il rendimento dei titoli di stato italiani è salito alle stelle. Una buona notizia per la formichina tedesca? Non proprio. Per la prima volta il rischio di insolvenza dell'Italia era diventato reale e la formichina rischiava di scoprire che le briciole che aveva messo da parte non erano più commestibili.
Così l'inaffidabile Berlusconi è stato sostituito dall'ineffabile Mario Monti, che per mesi ha rimproverato gli italiani, salvo trovarsi di fronte a una realtà inattesa: i sacrifici avevano danneggiato l'economia e lo spread si rifiutava di scendere. A quel punto ha anche spiegato che c'era da rassegnarsi a tassi più elevati di quelli tedeschi. Sarebbe andata così per molto tempo.
Ma in fin dei conti che male c'era? La fomichina tedesca ne aveva tratto vantaggio almeno due volte. Le industrie italiane affossate dalle crisi lasciavano spazio ai prodotti made in Germany, garantendo ai tedeschi occupazione, e poi perchè poteva comprare i soliti titoli italiani o spagnoli che rendevano bene.
C'era solo un piccolo e imprevisto problema: le politiche economiche tedesche stavano mettendo in crisi l'intera Europa, piegata dai sacrifici e dalle conseguenze di riforme necessarie ma da realizzare in un arco temporale ampio, come avevano fatto i tedeschi.
La Banca Centrale Europea doveva fare qualcosa per risollevare l'economia europea. E alla fine ha preso spunto dai cugini americani, copiando quel quantitative easing che ha contribuito a risollevare l'economia a stelle e strisce ben prima di quella europea.
E' una decisione che ha una grande conseguenza: i tassi di interesse sono destinati a restare bassi per molto tempo, con benefici per le imprese indebitate e per lo stato, ancora più indebitato.
Chi ci rimette? Il modello tedesco. La formichina tedesca non ha più un buon motivo per risparmiare. Un tasso di interesse molto basso, negativo se si considera l'inflazione, spinge a consumare. Le imprese tedesche hanno meno vantaggi in termini di costo del capitale, finora molto inferiore a quello di altri paesi industriali.
Così si spiega perchè nel loro piccolo le formichine tedesche s'incazzano ... con Draghi che ha rotto il perfetto mondo della formichina tedesca.
Cioè, con questa storiella si vuole criticare chi ha fatto i compiti a casa godendo del fatto che si incazzino perché altri stanno avendo sempre più occasioni per ritardare le riforme e stanno continuando a vivere sugli aiuti degli altri?
RispondiEliminaE li si sta rimproverando perché, essendo più efficienti, fanno meglio di queste "cicale"?
non è una storiella..è un modo per raccontare quello che è successo. si cerca di spiegare che si arrabbiano perchè a causa delle pessime politiche si sono fatti del male da soli. i cd compiti a casa non bastano e non si possono fare in poco tempo, se no il PIL crolla.. e allora i compiti sono inutili. non ti fanno crescere, anzi
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