26 marzo 2012

Argentina: i dati sono falsi

L'Argentina s'è ripresa la sovranità monetaria, spiega chi pensa che la sovranità monetaria sia la panacea di tutti i mali. Ma con quali conseguenze?

Un mese fa l'Economist, che pubblica le statistiche economiche di tutto il mondo, ha spiegato ai lettori che non pubblicherà più i dati ufficiali sull'inflazione argentina. L'istituto di statistica, controllato dal partito di governo, fornisce dati palesemente falsi. L'inflazione vera è stimata tra il 20 e il 30% ma l'ente statale dichiara un tasso di inflazione molto più basso, tra il 5 e il 10%.

Come capire che il dato ufficiale è falso? Semplice: basta analizzare i dati e si scoprono evidenti incongruenze. Ad esempio i salari crescono del 25%.

Se l'inflazione è pari al 10% e i salari salgono del 25%, vuol dire che i dati sull'inflazione sono falsi oppure che l'economia cresce a ritmi incredibili (10-15% almeno). Se accadesse, però, lo Stato non avrebbe alcun problema di bilancio, i conti pubblici sarebbero a posto e gli investitori stranieri farebbero la coda per impiegare i loro capitali nell'economia argentina.

Invece i conti dello Stato non sono in equilibrio. Lo Stato emette titoli di stato, ma poichè nessuno si fida a sottoscriverli, visto che in passato l'Argentina ha dichiarato default, lo Stato costringe la Banca Centrale a comprare i titoli. La quantità di moneta aumenta del 25-30% l'anno. Inoltre i capitali fuggono dall'Argentina, nonostante il governo limiti per legge la possibilità di esportare capitali (come aveva scritto qui Milano & Finanza).

Dunque i dati sono falsi. Non solo quelli sull'inflazione, ma anche quelli sulla crescita: se l'inflazione è maggiore di quanto dichiarato, la crescita del PIL non può che essere inferiore di quel che appare.

L'Argentina cresce meno di quanto sembra, l'inflazione è più alta, i capitali fuggono e nessuno compra i titoli di stato argentini.

Questa è l'Argentina, il paese di sempre: poca crescita (e quella poca dipende dall'andamento dei prezzi internazionali di carne e cereali), capitali che fuggono e deficit pubblici coperti stampando moneta, ovvero creando inflazione, oppure emettendo titoli e poi dichiarando bancarotta, il tutto condito con dati falsi e illusioni collettive.

La sovranità monetaria ha forse risolto qualcosa? No, ha solo alimentato l'ennesima illusione. L'illusione di un paese in crescita, che prima o poi, invece dovrà fare i conti con i suoi squilibri economici.




3 commenti:

  1. Da considerare che l'argentina non è la grecia è ricca di materie prime se salgono i prezzi alimentari l'economia cresce senza colpo ferire e senza meriti particolari del governo.

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  2. Ciao mi diresti qual'é l'articolo dell'Economist a cui ti riferisci?

    Io ho trovato questo: http://www.economist.com/node/21548242

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