Chi sostiene le strane tesi sul signoraggio tende a semplificare la realtà (altrimenti i conti non tornerebbero).
L'idea è questa: la banca centrale emette moneta comprando titoli di stato e poi incassa gli interessi. Quindi - argomentano costoro- l'emissione di moneta causa il debito pubblico. Di qui la delirante idea di moneta-debito e conseguente ricetta che consiste in una diversa modalità di emissione della moneta, nella convizione che ciò non causi l'aumento del debito.
Naturalmente si tratta di una invenzione, figlia di una errata interpretazione dei fatti. La banca centrale, questa è la verità, emette moneta non per finanziare uno stato ma per regolare la quantità di moneta che circola nell'economia e, di conseguenza l'offerta di moneta e con essa i tassi.
Per far questo di solito la banca centrale ricorre all'acquisto di titoli di stato, ma solo perchè sono più sicuri di altri titoli.
Nulla vieta che ricorrano ad altri titoli, come fa la banca centrale americana, la FED. Come spiega il Corriere di ieri la FED ridurrà l'acquisto di titoli: da 65 a 55 miliardi mensili, 25 dei quali di titoli garantiti da mutui ipotecari.
Quindi non solo titoli di stato, a conferma del fatto che chi parla di moneta-debito e altre cose simili sta prendendo un abbaglio.
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