Sono molte le buone notizie arrivate ieri con la conferenza stampa di Matteo Renzi.
1 - gli sconti fiscali annunciati a favore dei redditi più bassi. E' una vera rivoluzione di cui beneficieranno milioni di persone che negli ultimi anni sono state trattate come un salvadanaio da rompere per trovare i soldi tramite imposte e tagli alla spesa soprattutto quella sociale.
2 - i tagli paiono concentrati su sprechi e privilegi. La ministra Pinotti in Parlamento ha lasciato intendere che si potrebbe rinunciare ai famosi e costosi F35. La vendita delle auto blu su ebay sembra una divertente invenzione ma è il solo modo per eliminare davvero lo spreco e resistere alla tentazione futura di tirar fuori le auto dai garage e ricominciare a assegnarle a chi, invece, può spostarsi come un comune mortale.
3 - c'è un aumento non auspicabile ma necessario dell'imposta sulle rendite finanziarie che insieme a provvedimenti sulla casa e la scuola aiutano l'economia e lasciano intendere che il governo sta facendo scelte importanti, salvaguardando i titoli di stato che non sono tassati. Si spingono così i risparmi verso i BOT, con effetti positivi in futuro sulla spesa per interessi pagati dallo Stato per finanziarsi.
4 - c'è attenzione anche al mondo delle imprese. Non è quel che voleva Confindustria, che tramite il suo presidente Squinzi, ha mostrato scarsa attenzione ai milioni di italiani con redditi bassi, ma un calo delle imposte delle imprese era indispensabile.
Non perchè questa fosse la strada per rilanciare l'economia, ma perchè è un modo per dar fiato alle imprese in difficoltà.
Insomma Renzi mi pare abbia fatto scelte di sinistra come non accadeva da molti anni. Ha promesso una rivoluzione assai interessante. Viene voglia di dirgli: provaci ancora, Matteo, tra qualche mese.
Nessun commento:
Posta un commento