In Germania non esiste l'otto per mille semi-obbligatorio, vale a dire con la possibilità per il contribuente di decidere soltanto a chi versare l'imposta ma non di decidere se pagarla.
L'imposta è volontaria e subordinata a una dichiarazione di appartenenza: si dichiara di essere cattolici o luterani e si ricevono i bollettini con cui pagare la relativa imposta ai sacerdoti della propria religione.
Se un cittadino dichiara di essere ateo o comunque di non avere alcuna fede preferita, semplicemente non paga alcuna imposta.
E così succede che molti, vuoi per risparmiare, vuoi perchè non gradiscono alcune decisioni della chiesa cattolica, dichiarino di aver cambiato idea circa la religione preferita e quindi non paghino più la relativa imposta.
La Chiesa cattolica tedesca sta subendo il colpo di tali ripensamenti e ha deciso di reagire: niente più battesimi, comunioni o matrimoni per chi non è in regola con i pagamenti.
Chissà se in Italia, dove giusto due anni fa si segnalavano le preoccupazioni del cardinal Bagnasco sul calo delle entrate della Chiesa (vedi qui) la Chiesa avrebbe lo stesso coraggio, escludendo dai sacramenti gli evasori. E chissà se qualcuno avrebbe il coraggio di abolire l'imposta sulla religione obbligatoria e trasformarla in imposta facoltativa, come succede in Germania.
Bella domanda!
RispondiEliminaMa chi dovrebbe proporre una cosa del genere? Qui in Italia, chi non è cattolico viene visto come il "male", uno che ha "perso la strada"; uno che vuole fare l'anticonformista, il "fissato della scienza" etc etc...
Con tutti i politici cattolici e pseudocattolici, è già un miracolo che stiano "provando" a discutere sull'ora di religione...
L'Italia di "laico" non ha niente. E' un paese con troppe idee medievali.
l'otto per mille pare sia stata un'invenzione di tremonti allora socialista (fu craxi a firmare il concordato degli anni '80)
Eliminala chiesa sfrutta in realtà la pigrizia di chi non firma (e sono tantissimi) e di chi, pagando comunque, non pensa che potrebbe non pagare o che sarebbe corretto invertire il principio e quindi dire: pago solo se voglio, se ci credo
ma trattandosi di scelta politica, temo non verrà facilmente voglia a qualche politico di cambiare la regola
Salve.
RispondiEliminaIo sinceramente non sono molto d'accordo col sistema dell'"Ottopremille alla tedesca".
Per una questione di forma, ma importante.
Sia chiaro, è comunque molto migliore di quello italiano, ma lì per non pagare l'obolo alla tua chiesa sei obbligato ad abiurare la tua fede.
Non mi sembra corretto.
In Italia esiste ad esempio una minoranza di cattolici di sinistra che assegna l'8 per mille alla Chiesa Valdese e la Chiesa Cattolica non ha mai pensato di scomunicarli, perché la loro scelta non implica nessuna abiura.
è anche bizzarro il principio per cui si deve dichiarare all'anagrafe a quale fede si appartiene... giustificato solo dal fatto che è una legge dell'ottocento
RispondiEliminanon mi pare che scomunichino qualcuno... semplicemente non forniscono un servizio che i fedeli non pagano