Tre anni fa avevo scritto della Tobin Tax. Adesso è stata approvata una tassa impropriamente definita Tobin Tax che consiste in una aliquota fissa che pagherà chi investe in titoli diversi dai titoli di stato.
Secondo qualcuno, poi, la versione italiana di Tobin Tax non tasserebbe la compravendita di titoli se avviene nella stessa giornata, e, pertanto, non applica le idee di Tobin, che qui ripropongo.
Periodicamente spunta fuori la Tobin Tax. Questa volta l'ha proposta
il primo ministro inglese, Brown, trovando l'opposizione del ministro
americano Geithner e dell'italiano Tremonti.
Secondo il
Sole 24 Ore (vedi qui) Brown ha proposto «una tassa sulle transazioni
finanziarie fra le altre misure per rendere le banche più responsabili».
Tremonti si è opposto affermando che anche se c'è in giro troppa
speculazione finanziaria «la speculazione è meglio bloccarla prima che
tassarla dopo».
Uno scenario piuttosto desolante. Non
solo perchè è difficile immaginare come possa Tremonti bloccare la
speculazione, che agisce su mercati di tutto il mondo, senza tassarla,
ma soprattutto perchè Brown, Geithner e Tremonti parlano di Tobin Tax a
sproposito.
Nel 1972 l'economista americano James Tobin
propose una piccola tassa sulle transazioni di valuta estera (1) a
brevissimo termine responsabili, in alcune circostanze, di forti
squilibri economici e monetari. Tobin era un sostenitore del libero
mercato. Sapeva però che "la volatilità dei tassi di cambio e di
interesse indotta dalla speculazione e dai flussi di capitale ha
conseguenze economiche devastanti per settori particolari o per intere
economie" (2).
Chi ignora cos'è davvero la Tobin
Tax, la fa diventare un'imposta destinata a colpire la speculazione,
senza distinguere breve e lungo termine, valute, materie prime e
speculazioni azionarie.
L'imposta, che potrebbe essere
utile per limitare l'azione degli speculatori e stabilizzare i valori
azionari, è però osteggiata da chi non vuole porre limiti ai mercati
finanziari (Geithner) o non vuol sentir parlare di tasse (Tremonti) ma
si illude di fermare (a parole) la speculazione.
(1)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/11/G20-ripresa-discontinua.shtml?uuid=a781abc8-caf8-11de-aaae-8b008265c0a7&DocRulesView=Libero
(2) P. Krugman, La deriva americana, Laterza, pag. 321
(3) Il granello di sabbia, AAVV, Feltrinelli, pag. 64
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