02 ottobre 2011

Un futuro per l'unione europea


Si, sono d'accordo con ciò che dice qui Soros.
Soros propone sostanzialmente un governo politico dell'economia in Europa, senza il quale l'Euro è destinato a fallire, sia per le debolezze intrinseche di alcuni paesi quali Italia, Spagna e Grecia, sia a causa dell'egoismo o della miopia di altri, quali la Germania.

Soros propone oltre a un ministero dell'economia europeo, anche un commissariamento europeo delle banche in difficoltà e la possibilità di finanziarsi a basso costo dei paesi ultra indebitati.

Io, anche se le difficoltà sono enormi, così come i tempi, concordo nel merito.

Anzi, rilancio:

1. Ministero economico europeo con armonizzazione delle politiche fiscali e chiusura definitiva dei rapporti dei paesi "paradisi fiscali". Tipo Montecarlo o le isole Cayman. Inoltre politiche fiscali come quelle irlandesi non andrebbero più tollerate.

2. Banche in difficoltà commissariate. Ricordiamoci che la politica francese e tedesca oggi nei confronti della Grecia dipende MOLTO dalle proprie banche. Le banche tedesche e francesi sono fortemente esposte verso la Grecia. Se fallisce la Grecia le banche che hanno titoli falliscono e i rispettivi governi dovranno o nazionalizzarle o prestargli soldi per non farle fallire. In ogni caso usare soldi pubblici. Quindi questo problema andrebbe affrontato a livello europeo, armonizzando i controlli a livello continentale e finalmente dividendo l'attività di trader delle banche da quella di investimento.

3. Finanziamento a basso costo dei paesi in difficoltà. Se lo spread sui nostri titoli di stato aumenta troppo, non saremo più in grado di ripagare il nostro debito. E qui implicitamente ritornano gli Eurobond. Questi sarebbero garantiti da tutta l'eurozona e in special modo dai paesi finanziariamente più solidi. Quindi il tasso di emissione sarebbe molto basso, di poco superiore al TUS. Non dimentichiamo che a quel punto dietro l'emissione di Eurobond starebbero tutta l'UE e la BCE. Questo permetterebbe a Italia e Grecia di finanziarsi a basso costo facilitando le politiche di rientro del debito.

In definitiva le alternative sono: una maggiore integrazione europea, nel rispetto delle differenze, ma anche nel rigoroso rispetto delle regole - falsificare il bilancio come la Gecia non è ammissibile - oppure prima o poi la disgregazione dell'UE e la caduta dell'Euro.

3 commenti:

  1. l'eurobond non piace ai tedeschi perchè pensano che per loro il credito costerebbe troppo...

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  2. Soros è sempre più annoverabile tra chi ha una comprensione decisamente profonda di quello che sta succedendo. Tra l'altro è un grande fan della open society di Popper, che non era il male in persona, come invece certi amichetti di dittatori, tendenzialmente di idee neoliberiste.
    Che serva un Tesoro USE è ormai lapalissiano. Però vorrei gettare sui un approfondimento: recentemente sono stato ad un convegno di formazione in vista dell'istituzione di una sezione MFE, su cui si è parlato di eurobond e gestione unitaria di un ministero del Tesoro europeo. Qualcuno ha spolverato la BEI, dicendo che già oggi essa emette obbligazioni (si trovano sul Sole 24 ore nelle obbligazioni internazionali) e, essendo gestita collettivamente dai paesi UE, essa gode di un rating AAA. In sostanza l'idea che hanno espresso è la seguente: perché dover creare qualcosa totalmente ex novo, quando ci sarebbe la possibilità di utilizzare le competenze già in essere nella BEI? (con questo non voglio dire che non ci vada un Tesoro europeo, semplicemente che, nei percorsi mentali di chi vorrebbe gli eurobond non c'è mai stato un riferimento alla BEI e sempre l'idea di fondare tutto ex novo, tipo la proposta di Tremonti di un'Agenzia del Debito Europeo). Che ne pensate?

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  3. non è un fatto di strumenti tecnici ma di volontà politica. La crisi greca si poteva risolvere un anno fa ma Sarkò e Angela non vogliono rinunciare a nulla perchè hanno fatto promesse all'elettorato che non si vogliono rimangiare

    temono di essere incalzati dai loro populisti che direbbero che si regalano soldi ai greci o che bond europei germania e francia finirebbero per pagare + interessi o ancora temono che i capitali finiscano a Londra o a NY.

    Questo è il vero problema. Se non si superano questi ostacoli politici la soluzione europeista non si troverà

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